Per soddisfare le esigenze del calcio a livello mondiale, Nike ha preso l'innovazione Air per la corsa sul parquet e l'ha utilizzata per la corsa in un campo da calcio, ma non senza qualche difficoltà.
La sfida: superare i vincoli. Sul parquet, ogni atleta deve correre, saltare e cambiare direzione, e per raggiungere questo obiettivo l'ammortizzazione di un'unità Air Zoom può avere uno spessore superiore: 30 mm in G.T. Hustle 3. In un campo da calcio, invece, il contatto con l'erba sintetica deve essere il più ravvicinato possibile per consentire di fermarsi, accelerare e cambiare direzione rapidamente, in quanto i terreni morbidi assorbono energia. Inoltre, per consuetudine, calciatori e calciatrici hanno sempre apprezzato di più una scarpa rigida e dura: in altre parole, una scarpa più ammortizzata per loro equivale a una scarpa morbida.
Per creare un'unità Air da calcio, la soluzione di Nike è stata quella di immagazzinare l'energia in un'unità dal design compatto. Ed è così che è nata un'unità Air Zoom Strobel da 4 mm.Nel 2022, la linea Mercurial ha reintrodotto Air Zoom nel calcio con la prima unità Air specifica per questo sport, e i risultati sono stati incredibili. Il ritorno di energia prodotto dalla tecnologia sul campo ha stupito gli atleti e le atlete Nike. La loro fiducia nel marchio ha consentito all'azienda di introdurre l'innovazione e di vederla adottata con successo.
Per quest'estate a Parigi, il team Nike ha deciso di scoprire come migliorare ulteriormente la sua scarpa più veloce per ogni atleta. Con le innovazioni Air perfezionate, Nike Air Zoom Mercurial 2024 offre un ritorno di energia superiore del 10% rispetto alla versione precedente.
Anche in questo caso, i team Nike hanno raggiunto il loro obiettivo ottimizzando Air. Gli intagli di flessione sono stati rimossi dall'unità Air Zoom Strobel di Mercurial 2024 e sotto il piede sono state aggiunte zone di flessione perfezionate. La rimozione degli intagli di flessione ha consentito di ottimizzare il ritorno di energia, mentre l'aggiunta di zone di flessione perfezionate nell'avampiede ha aumentato l'interazione dell'atleta con la tecnologia Air Zoom. Sotto il piede, il design del piatto suola e dei tacchetti di Mercurial 2024 mira anche ad aumentare l'attivazione dell'unità Air nell'area mediale e a offrire una trazione Mercurial collaudata. Inoltre, grazie al motivo lamellare e a V dei tacchetti, movimenti e scatti sono efficienti ed estremamente accurati in tutte le direzioni, e gli spostamenti in campo veloci.
Molti calciatori e calciatrici sottolineano l'importanza di percepire la scarpa come un'estensione naturale del piede, e affermano di dare il meglio quando la scarpa asseconda i movimenti invece di ostacolarli. Dopo aver ascoltato le loro opinioni, Nike ha puntato a rendere la calzata di Mercurial 2024 il più sagomata possibile. Il team ha ridotto il numero di strati del materiale nella tomaia da cinque a tre, per rendere la scarpa più morbida e leggera. La tomaia è stata, quindi, assottigliata di quasi il 30%, in modo che potesse modellarsi più facilmente sul piede dell'atleta, rendendo la calzata più naturale.
Infine, il rivestimento tecnico è stato posizionato strategicamente nella scarpa per garantire maggiore stabilità dove serve di più. Nei punti in cui non c'è bisogno di aderenza e stabilità, Nike ha introdotto AtomKnit, un filato resistente e leggero comunemente utilizzato dal marchio nelle scarpe chiodate da atletica leggera per uso professionale. In questo modo, il peso della scarpa è ancora minore.