
Allisha Gray, guardia della Atlanta Dream, sta vivendo una stagione eccezionale. Inserita nel quintetto base all'All-Star Game WNBA sta disputando la stagione migliore della sua carriera ed è leader della lega per punti, rimbalzi, tiri da tre punti e minuti di gioco. Ma ancora più impressionante delle sue statistiche è il modo in cui fa sembrare il suo gioco polivalente qualcosa di naturale. Nessun'altra giocatrice ha una media di 18 punti, 5 rimbalzi, 3 assist e almeno 2 tiri da tre punti per partita in una sola stagione. Allisha è l'unica. Durante l'All-Star Weekend 2024, ha vinto sia la Skills Challenge che il Three-Point Contest, portando a casa una vittoria che proverà a difendere stasera a Indianapolis. E possiamo dire che è partita con il piede giusto. Infatti, venerdì mattina, dopo l'allenamento con la squadra, ha vinto una gara di tiri da metà campo. Il livello del gioco nel basket sta crescendo sempre di più, sia nella categoria femminile che in quella maschile, e Allisha Gray è la prova che non occorre sacrificare un'abilità per migliorarne un'altra. Oggi per avere successo nel basket ed essere all'altezza degli avversari, occorre giocare al meglio, sotto ogni aspetto.
Abbiamo parlato con Allisha della sua stagione incredibile, in cui ha ulteriormente sviluppato il suo talento di giocatrice polivalente, e di come vede il suo ruolo in un campionato altamente competitivo.
L'ultima off-season è stata l'occasione perfetta per migliorare il mio gioco. Mi sono concentrata sullo sviluppo della mia tecnica nell'uno contro uno. La Unrivaled League è stata una grande opportunità in questo senso, perché ho potuto confrontarmi direttamente con alcune delle migliori giocatrici del campionato e mettere alla prova le mie abilità nel tiro. Per quanto riguarda la difesa, bisogna darsi da fare, non c'è altra scelta. Nove volte su dieci, sei da sola, e non c'è nessuno che ti possa aiutare. Quindi, devi essere forte in difesa.
Ho sviluppato un carattere forte ben prima di giocare a basket. Sono cresciuta con i miei due fratelli giocando nel cortile di casa e ho imparato a farmi rispettare. Ogni gioco che facevamo si trasformava in una competizione, a tal punto che i nostri genitori dovevano separarci per evitare liti.
Nel basket, se ti trovi in svantaggio, devi capire quali sono i tuoi punti di forza. Sapevo che non sarei mai stata più forte dei miei fratelli, ma potevo comunque lavorare più sodo di loro ed essere più astuta. Quando ho iniziato a batterli nell'uno contro uno e nei tiri a canestro, mi sono guadagnata il loro rispetto.
Per me vincere vuol dire vincere. Sono molto competitiva, quindi vincere per me significa battere qualcuno. L'ho realizzato quando abbiamo vinto il campionato statale della Georgia al liceo. Abbiamo chiuso la stagione imbattute. Non solo avevamo vinto, ma non eravamo mai state battute.
"Il tuo impatto sulla partita si misura in diversi modi. Perché non dovresti allenarti per migliorare sotto ogni aspetto?"
Allisha Gray, guardia delle Atlanta Dream e atleta Nike
Crescere in una famiglia di militari significa dover dare sempre il meglio di sé, non ci sono scuse. Mio papà era nell'esercito. Da quando ne ho ricordo, era tutto un "Sissignore" e "Sissignora". È stato il mio allenatore di basket fino a prima dell'università. Ricordo che durante un allenamento impegnativo, mi disse: "Non ti permetterò di buttare alle ortiche il tuo talento". Ed era pure il mio preside a scuola! [Ride]. È stata dura crescere in un ambiente simile, ma ora che sono grande, so che aveva visto un potenziale in me.
Fare canestro non è tutto. È incredibile che alcune persone si concentrino solo sui punti segnati da un giocatore. Il tuo impatto sulla partita si misura in diversi modi. Perché non dovresti allenarti per migliorare sotto ogni aspetto?
Un prodotto Nike di cui non posso fare a meno? Beh, è facile. I miei occhialini! Li ho indossati per la prima volta dopo un infortunio agli occhi durante una partita 3x3. Da allora, non ne ho più fatto a meno.
Il campionato è molto competitivo. Non puoi dare il tuo talento per scontato. Ci sono tantissime giocatrici professioniste che si allenano duramente per migliorare. Giocare l'All-Star Game assume un significato così profondo perché vuol dire che sei nel gotha.
Non ho intenzione di cedere di un millimetro nella Skills Challenge o nel Three-Point Contest. Questo weekend voglio dare il massimo in entrambe le sfide, senza limitarmi né a una né all'altra. Sono fiduciosa, mi sento in forma e preparata. E direi che non poteva essere altrimenti, considerati tutti i minuti di gioco che ho accumulato quest'anno, giusto?