La fotografia di Prarthna Singh affronta le questioni di genere e identità nel difficile contesto dell'India contemporanea. Le sue immagini ritraggono le complessità di un Paese in continuo cambiamento, spesso concentrandosi su storie di forza e vulnerabilità che hanno per protagoniste le donne. Con la solida convinzione di sostenere le verità individuali, le opere di Singh rendono visibili i panorami emotivi e politici che danno forma all'India. I suoi lavori sono stati pubblicati su The New York Times, TIME, The Wall Street Journal, The Guardian, e FT Magazine, ed esposti presso Les Rencontres d’Arles, PhotoSaintGermain, The National Portrait Gallery e The School of Oriental and African Studies a Londra. I suo libro autopubblicato,&nbsp;Har Shaam Shaheen Bagh: One Hundred Days of Resistance, è stato eletto tra i migliori libri del 2022 da LensCulture. Puoi seguirla su&nbsp;<a rel="noopener noreferrer" href="La fotografia di Prarthna Singh affronta le questioni di genere e identità nel difficile contesto dell'India contemporanea. Le sue immagini ritraggono le complessità di un Paese in continuo cambiamento, spesso concentrandosi su storie di forza e vulnerabilità che hanno per protagoniste le donne. Con la solida convinzione di sostenere le verità individuali, le opere di Singh rendono visibili i panorami emotivi e politici che danno forma all'India. I suoi lavori sono stati pubblicati su The New York Times, TIME, The Wall Street Journal, The Guardian, e FT Magazine, ed esposti presso Les Rencontres d’Arles, PhotoSaintGermain, The National Portrait Gallery e The School of Oriental and African Studies a Londra. I suo libro autopubblicato, Har Shaam Shaheen Bagh: One Hundred Days of Resistance, è stato eletto tra i migliori libri del 2022 da LensCulture. Puoi seguirla su Instagram." target="_blank">Instagram</a>.

Prarthna Singh, fotografa collaboratrice