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Il futuro dell'abbigliamento ad alte prestazioni è già qui

  • 12/06/2025

All'inizio le idee più audaci non offrono garanzie. Ma nascono da un sogno e dalla decisa volontà di realizzarle. Ed è proprio così che è nato Nike FlyWeb, il nostro nuovissimo materiale ad alte prestazioni. Questa innovazione nel campo della stampa 3D, prima nel suo genere, è il risultato di anni di sperimentazione e della volontà di realizzare qualcosa di inedito. 

Nike FlyWeb rappresenta una svolta radicale nella realizzazione dell'abbigliamento ad alte prestazioni e un'assoluta novità nelle sensazioni che può offrire.

A differenza dell'abbigliamento sportivo tradizionale, che in genere si produce con filati lavorati in tessuto o in maglia, FlyWeb è realizzato in TPU, un polimero morbido e flessibile, e stampato in 3D per ottenere il prodotto desiderato. 

La stampa tridimensionale non è una novità per l'industria delle scarpe, e nemmeno per Nike. Tuttavia, secondo Janett Nichol, VP of Innovation di Nike, è la prima volta che Nike utilizza questo metodo di produzione per un capo sportivo ad alte prestazioni pensato per un'atleta. 

"Ciò che funziona per una scarpa non si traduce automaticamente in una soluzione adatta per un capo di abbigliamento", spiega. "Perché FlyWeb fosse morbido, traspirante e con un'estetica adeguata all'utilizzo nei capi di abbigliamento ci sono voluti anni di riprogettazione, non solo dei materiali ma anche dell'approccio al design".

Il primo prodotto su cui i team di progettazione Nike hanno scelto di testare il nuovo materiale? Un articolo che dalla sua creazione non è stato modificato nella sua struttura materiale: il bra.

Il bra Nike FlyWeb è un inno al minimalismo. Il materiale FlyWeb è costituito da un unico strato senza cuciture realizzato tramite progettazione computazionale, affinché i designer Nike potessero controllare al millimetro il fit e il sostegno, regolando la densità, la circolazione dell'aria e l'elasticità nelle diverse zone del capo.

"Abbiamo dovuto riprogettare tutto, smantellando ciò che sapevamo per poi ricostruirlo, in modo che fosse adatto a essere indossato a contatto con la pelle", spiega Nichol.

"È morbido. È leggerissimo, tanto che sembra quasi di non indossare nulla. La prima cosa che ci dice chi l'ha testato è che addosso non lo senti, eppure offre un sostegno incredibile".

Janett Nichol, VP of Innovation di Nike

Il risultato è qualcosa che chi fa sport non ha mai provato prima. Il bra Nike FlyWeb non solo riduce l'ingombro e gestisce l'umidità con maggiore efficienza, ma è una rivoluzione a livello sensoriale. Per le atlete, elimina la barriera multistrato della maggior parte dei bra, per un comfort e una circolazione dell'aria che i modelli tradizionali non sono in grado di offrire.

"È morbido. È leggerissimo, tanto che sembra quasi di non indossare nulla", aggiunge Nichol. "La prima cosa che ci dice chi l'ha testato è che addosso non lo senti, eppure offre un sostegno incredibile".

E il sostegno non si deve alla compressione o alla presenza di più strati, ma alla struttura stessa del materiale: il motivo progettato al computer è studiato appositamente per essere più denso nelle aree che richiedono maggiore contenimento.

FlyWeb, l'ultima innovazione di Nike in fatto di materiali, visibile qui nel motivo a reticolo del bra Nike FlyWeb indossato da Faith Kipyegon, è realizzato in TPU, un polimero morbido e flessibile stampato in 3D per la realizzazione del capo.

"Senti proprio l'aria sul petto. La maggior parte delle donne non ha mai provato questa sensazione durante la corsa. Non ci pensiamo nemmeno, perché è una cosa che non ci saremmo mai aspettate di sperimentare".

Janett Nichol, VP of Innovation di Nike

Nike FlyWeb si adatta in modo fluido ai movimenti dell'atleta, offrendo un sostegno sportivo reattivo senza ricorrere a cuciture, spalline o materiale aggiuntivo. Il risultato è pura libertà di movimento.

"Senti proprio l'aria sul petto," dice Nichol. "La maggior parte delle donne non ha mai provato questa sensazione durante la corsa. Non ci pensiamo nemmeno, perché è una cosa che non ci saremmo mai aspettate di sperimentare".

Il 26 giugno, a Parigi, Faith Kipyegon proverà a diventare la prima donna nella storia a correre un miglio in meno di 4 minuti, un'impresa che è stata soprannominata "Breaking4". E quando scenderà in pista per tentare di stabilire un record storico, indosserà un bra unico nel suo genere, realizzato con questo materiale rivoluzionario.

Il materiale Nike FlyWeb farà il suo debutto durante lo storico tentativo di Faith Kipyegon di correre un miglio in meno di 4 minuti.

Grazie al suo design leggero e traspirante, il bra Nike FlyWeb aiuterà Faith a mantenere la pelle più fresca durante questa corsa decisiva.

Il bra FlyWeb di Faith ha una morbidezza quasi impalpabile, ed è così leggero che sembra quasi di non indossarlo.

È stata l'ambizione di quest'atleta, e la grandezza del suo obiettivo, a darci la spinta per trasformare Nike FlyWeb da semplice prototipo a prodotto su misura.

"Ognuno ha contribuito con le proprie idee; abbiamo davvero messo insieme le teste di tutti", afferma Lisa Gibson, Senior Product Manager, Apparel Innovation. "E quando hai un team che lavora in sinergia, che crede in Faith e in questo momento storico, è lì che le cose iniziano a sbloccarsi come per magia. Ed è proprio la magia Nike".

"È una vera e propria rivoluzione, non solo per i bra, ma anche per il modo in cui progetteremo e realizzeremo in futuro i capi di abbigliamento ad alte prestazioni. Apre la strada a idee del tutto inedite su come atleti e atlete vivono lo sport tramite ciò che indossano".

Janett Nichol, VP of Innovation di Nike

Il debutto di FlyWeb non è solo una tappa decisiva per quanto riguarda i materiali: è l'inizio di una nuova era nella produzione dell'abbigliamento ad alte prestazioni.

Ciò che era iniziato come un progetto ambizioso, un esperimento per reinventare il modo di concepire l'abbigliamento, ha fatto rapidi passi avanti non appena si è delineato l'obiettivo di Kipyegon. 

"Sapevamo che era un'opportunità per poter valutare quello che avevamo a disposizione e cosa potevamo utilizzare davvero per aiutarla a raggiungere quest'obiettivo", spiega Nichol. "Abbiamo capito che avevamo ricevuto un regalo e che dovevamo saper cogliere l'attimo".

Ora che abbiamo questo materiale, iniziamo a comprenderne tutto il potenziale. 

"Siamo solo all'inizio", afferma Nichol. "È una vera e propria rivoluzione, non solo per i bra, ma anche per il modo in cui progetteremo e realizzeremo in futuro i capi di abbigliamento ad alte prestazioni. Apre la strada a idee del tutto inedite su come gli atleti vivono lo sport tramite ciò che indossano".

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