Futura vanta una lunga tradizione di collaborazioni con Nike. È stato lo spirito creativo dietro alcune delle uscite più di successo della linea Nike SB, tra cui Dunk e P-Rods (il suo design più recente, un modello Dunk Low lanciato a maggio, è facilmente tra i favoriti per il premio Dunk of the Year). Una collaborazione che può vantare una longevità e una fiducia reciproca di questo tipo gli permette di distinguere quando è il momento di dare sfogo alla creatività con i dettagli e quando invece lasciare che sia l'ingegnosità della silhouette a parlare per sé. Innovare non significa sempre creare una scarpa nuova, aggiunge subito. Può significare immaginare nuove e inedite combinazioni di materiali: basta guardare la tomaia del modello Jam, dove tessuti performanti, come il mesh tecnico, vengono abbinati con tessuti più tradizionali.
Futura fa notare un altro piccolo dettaglio: in un'edizione limitata del modello Jam in uscita questa estate, la scarpa sfoggia il nome dell'artista sulla linguetta, con la sua firma distintiva. Vedere il suo nome su una scarpa gli fa ancora venire i brividi, dice.
"Per molti artisti e artiste, vedere la propria firma esposta è un grande motivo di orgoglio, perché è uno degli elementi più originali delle loro storie, che si tramandano nel loro lavoro", afferma. "È la stessa sensazione che provo ogni volta che vedo il mio nome in uno spazio pubblico, che si tratti di un muro della metropolitana, della parete di una galleria d'arte o di un prodotto."
All'inizio degli anni Ottanta mai avrebbe potuto prevedere tutto questo successo.
"Se da ragazzino mi avessero detto che questa cosa illegale che facevo, i graffiti, alla fine avrebbe portato a qualcosa del genere, avrei pensato che fossero le parole di un pazzo."