Dentro il design: il kit per la velocità pensato per Breaking4, la sfida di Faith Kipyegon
- 12/06/2025

Testo: Davis Jones
Immagini: Dan Vernon e Sofieke van Bilsen
Una runner leggendaria. Un'impresa epica. Faith Kipyegon è una delle mezzofondiste più titolate della storia. Per spingersi oltre la vittoria di medaglie d'oro, Faith si è posta l'obiettivo di infrangere un record che sembrava impossibile: correre un miglio in meno di 4 minuti. Per contribuire al traguardo della runner, Nike sta mettendo in campo tutta la sua esperienza nel design e nella ricerca scientifica applicata allo sport, allo scopo di creare prodotti integrati pensati per la velocità: un body sportivo da corsa unico nel suo genere, un bra realizzato con un rivoluzionario materiale performante stampato in 3D e scarpe chiodate ultraleggere che potenziano ulteriormente le caratteristiche innovative.

Faith Kipyegon testa un primo prototipo del Nike Fly Suit nel training camp in Kenya.
"La natura integrata del kit è fondamentale per questo tentativo. Ad aiutarla a infrangere il record saranno tutti gli elementi messi insieme, non uno solo".
Brett Kirby, Principal Researcher, NSRL
Il team Nike sa che le prestazioni durante la corsa del miglio sono il risultato di una serie di decisioni. Come quella di seguire una traiettoria più interna o allargarsi verso l’esterno. Partire subito con uno sprint o prendersi del tempo per valutare la situazione.
Decisioni simili vanno prese per un tentativo audace come quello di Breaking4. Dal punto di vista funzionale, tutti i singoli prodotti Nike devono lavorare all'unisono per aiutare Kipyegon, attuale detentrice del record mondiale femminile sul miglio con un tempo di 4:07:64, ad abbassare il tempo di quei 7,65 secondi necessari per raggiungere il suo obiettivo.
"La natura integrata del kit è fondamentale per questo tentativo", afferma Brett Kirby, Principal Researcher del Nike Sport Research Lab (NSRL). "Ad aiutarla a infrangere il record saranno tutti gli elementi messi insieme, non uno solo".
In questo articolo, i ricercatori e gli scienziati Nike svelano il potere delle tre innovazioni Breaking4.
L'obiettivo dei designer Nike che hanno realizzato il kit di Kipyegon era creare il body sportivo da corsa più aerodinamico nella storia del running. Nike ha dato il suo contributo all'aerodinamica nella corsa attraverso l'abbigliamento in alcuni eventi memorabili, come la tuta di Cathy Freeman a Sydney, e in altri forse meno immediati, come i mezzi tights di Eliud Kipchoge in Breaking2. I vantaggi da ottenere sono enormi: l'aerodinamica è un fattore che gioca un ruolo fondamentale nel tentativo di Kipyegon. Al massimo della sua velocità, raggiungerà i 24 km/h. L'aria che la colpisce la rallenta e le passa intorno, creando sacche, o vortici, dietro di lei.


Per contrastare queste forze, Kipyegon indosserà Nike Fly Suit, un pezzo unico che include una fascia per la testa e copre la braccia e le gambe con materiali eleganti ed elasticizzati. Il body è progettato per aiutare la runner a tagliare l'aria nel modo più dinamico ed efficiente possibile. Il materiale utilizzato per la fascia, le maniche e le gambe è più leggero di quello del body, che copre Kipyegon dal collo fino al ginocchio circa. Far sì che il body sia più leggero nelle zone più lontane dal centro di gravità del corpo è molto importante per aiutare Kipyegon a conservare le energie. Inoltre, i materiali aerodinamici si comportano diversamente in base alla loro posizione sul corpo.
"È apparso chiaro quanto Faith potesse correre più velocemente se il body avesse avuto determinate caratteristiche fisiche, oltre alla levigatezza del materiale".
Lisa Gibson, Project Manager, Apparel Innovation
I Nike Aeronodes sono la caratteristica innovativa di punta del brand per ridurre le forze esercitate dall'aria. Queste semisfere hanno dimensioni variabili; alcune sono più piccole della punta di una matita. Gli Aeronodes sono posizionati strategicamente sul body per due scopi: dividere l'aria davanti a Kipyegon e creare piccoli vortici dietro di lei in grado di ridurre la resistenza aerodinamica.
In altre parole, il compito degli Aeronodes è far sì che il vento resti incollato a Kipyegon, ovvero che sia aerodinamico rispetto al suo corpo, spiega Lisa Gibson, Senior Project Manager per Apparel Innovation. Senza gli Aeronodes, il vento che sferza Kipyegon sarebbe "rumoroso e fastidioso". Basti pensare a una roccia che si trova nel mezzo di un fiume impetuoso, avvolta dall'acqua. Se la scia dell'acqua che scorre non fluisse verso la roccia, ma si muovesse sempre più lontano, i vortici aumenterebbero di intensità. Questo è quello che accadrebbe con l'aria se Faith corresse, alla sua velocità, indossando un body tradizionale. Gli Aeronodes del Nike Fly Suit fanno sì che il vento si comporti come l'acqua che scorre veloce intorno alla roccia, spingendo l'aria più vicino al corpo e creando piccoli vortici dietro Faith.
Aggiungere elementi che rendono il body più veloce potrebbe sembrare una contraddizione. Ma per concentrarsi sull'obiettivo del progetto, ovvero combinare modifiche incrementali al prodotto per dare a Kipyegon le migliori possibilità di infrangere il muro dei 4 minuti, gli scienziati e i ricercatori Nike hanno dovuto mettere da parte ogni preconcetto.
"Nel nostro team dedicato all'innovazione, iniziamo sempre mettendo in discussione tutte le convinzioni che abbiamo circa le prestazioni degli atleti e delle atlete", afferma Gibson. "Conosciamo bene la nostra tradizione di progettazione delle scarpe e l'importanza dei chiodi nel ridurre i tempi dei runner. Ma nello studiare i vantaggi che potevamo ottenere dall'abbigliamento indossato da Faith, un argomento che abbiamo portato avanti anche con Eliud Kipchoge e Breaking2, ci è apparso chiaro quanto Faith potesse potenzialmente correre più veloce se il body avesse avuto determinate caratteristiche strutturali oltre alla levigatezza del materiale".
La prova è stata effettuata durante i test, a partire da una simulazione digitale del vento. Il team ha esaminato ogni dettaglio relativo agli Aeronodes: la circonferenza di ciascuno, l'altezza e la distanza tra loro. Attraverso le simulazioni digitali, il team ha potuto testare una serie di configurazioni in breve tempo, senza dover creare nodi fisici sul body. Man mano che le configurazioni apparivano più promettenti, i test sono stati spostati alla galleria del vento, poi sulla pista e infine, cosa più importante, in Kenya, dove Kipyegon ha potuto provarle personalmente.
"Sappiamo che una caratteristica del prodotto potrebbe contribuire a rendere Faith più veloce", afferma Amy Jones Vaterlaus, VP Innovation, NSRL. "Ma se non corrisponde al modo in cui Faith ama sentirsi, muoversi e apparire, allora non stiamo facendo bene il nostro lavoro. Rispettare l'equilibrio tra i vantaggi del body e le preferenze di Faith è un aspetto essenziale".
Un bra sportivo tipico aiuta a migliorare le prestazioni, ma presenta alcuni svantaggi: rispetto ad altri capi di abbigliamento, infatti, può trattenere maggiore umidità sul corpo. Il "carico termico" associato a un normale bra può rappresentare un vero problema, anche per un evento breve come una corsa di un miglio. Il team di progettazione di Breaking4 ha prestato molta attenzione a queste considerazioni, e al fatto che il materiale del Fly Suit di Kipyegon era stato realizzato per essere il più elegante possibile. Era fondamentale che il bra non aggiungesse una fonte di calore superflua.
Per il suo tentativo, Kipyegon indosserà un bra nuovo, unico nel suo genere, realizzato in Nike FlyWeb, un materiale TPU stampato in 3D ottimizzato per gestire l'umidità meglio di qualsiasi tessuto tradizionale. Il taglio all'americana sul retro offre maggiore libertà di movimento, mentre la forma progettata digitalmente presenta una superficie dinamica e studiata per essere precisa e più densa in alcuni punti per offrire un sostegno elevato.

Il bra su misura di Kipyegon è realizzato in materiale TPU progettato al computer e stampato in 3D.

Faith ha iniziato a testare il bra FlyWeb in primavera e ha detto al team Nike: "Non avevo mai indossato niente di simile in vita mia. Lo adoro".
"Questa innovazione del materiale stampato in 3D rappresenta qualcosa di completamente nuovo a livello visivo e fisico", afferma Janett Nichol, VP, Nike Apparel Innovation. "Nessun bra aveva mai offerto un look o una sensazione simili. Il materiale è morbido, leggero e incredibilmente sostenitivo, ma sembra quasi di non indossare nulla. Sappiamo che Faith sta dando il massimo per raggiungere questo obiettivo, quindi Nike FlyWeb doveva essere parte del nostro contributo".
"Nessun bra aveva mai offerto un look o una sensazione simili. Il materiale è morbido, leggero e incredibilmente sostenitivo, ma sembra quasi di non indossare nulla".
Janett Nichol, VP, Nike Apparel Innovation
La scorsa estate a Parigi, i designer Nike stavano già valutando le scarpe chiodate preferite da Kipyegon per il suo futuro tentativo sul miglio. Le scarpe che hanno permesso a Kipyegon di conquistare la terza medaglia d'oro consecutiva nei 1500 metri nel 2024 e il record mondiale sul miglio nel 2023 sono le Nike Victory 2. Per Breaking4, i designer Nike sapevano che qualsiasi scarpa lei indossasse doveva essere dotata delle ultime tecnologie e ispirare fiducia, proprio come le scarpe chiodate Victory 2 nel corso di tutta la sua carriera.

Il team Footwear ha valutato decine di opzioni, da lievi variazioni a modelli già esistenti fino a novità assolute. Il verdetto finale è stato influenzato dalle preferenze di Kipyegon. Il team ha perfezionato una nuova silhouette realizzata secondo le specifiche di Kipyegon, Nike Victory Elite FK, una scarpa leggera, propulsiva e, soprattutto, veloce.
"Le scarpe chiodate per atletica sono incredibilmente importanti per preservare l'energia durante la corsa", afferma Carrie Dimoff, Footwear Product Director, Nike Innovation. "Il body risponde alla richiesta di energia necessaria per muoversi. Le scarpe chiodate di Faith presentano componenti completamente nuovi, progettati per aumentare il ritorno di energia e migliorare l'efficienza nella corsa. Le scarpe sono anche molto più leggere rispetto a qualsiasi altro modello che lei abbia mai indossato. Nike vanta una lunga tradizione nella progettazione di scarpe chiodate e con il modello Victory Elite FK di Faith abbiamo fatto un ulteriore passo avanti verso il futuro".

Naturalmente, l'elemento più importante di Breaking4 non è l'abbigliamento futuristico o le scarpe all'avanguardia, ma la stessa Kipyegon. I prodotti Nike sono progettati per lei e sono rivoluzionari grazie a lei. E tutte le centinaia, persino migliaia di considerazioni dovevano infondere in Kipyegon una fiducia incrollabile nei suoi movimenti, nel suo corpo e nella sua preparazione stabilire il record di una vita.
"Una delle qualità uniche di Faith come atleta è quella di far emergere uno spirito di connessione tra le persone, che si uniscono per raggiungere nuovi traguardi", afferma Kirby. "Grazie alla connessione che lei infonde, tutti noi riusciamo a ottenere qualcosa di più grande di quanto potremmo fare da soli. Quando si preparerà con il suo outfit per il suo tentativo, saremo tutti lì, al suo fianco".