In una finale sofferta, disputatasi oggi a Parigi, il team USA di basket femminile si aggiudica per un soffio l'ottava medaglia d'oro olimpica, nonché la decima per la nazione.
Con un roster di otto campionesse WNBA, di cui tre MVP WNBA e cinque rookie dell'anno WNBA, il team statunitense non ha mai perso di vista il suo unico obiettivo: l'oro.
Decisiva è stata la guardia Diana Taurasi, che ha conquistato la sua sesta medaglia d'oro olimpica dal 2004, anno del suo ingresso nella nazionale statunitense. Diana afferma: "C'è un motivo se alcune persone riescono a vincere: hanno una mentalità vincente e la portano avanti sempre, prima, durante e dopo l'allenamento".
L'atleta Nike A'ja Wilson , che insieme a Diana e alla compagna di squadra Brittney Griner è una delle 12 giocatrici ad aver vinto una medaglia d'oro ai campionati mondiali, una medaglia d'oro olimpica, un titolo NCAA e un campionato WNBA, ha registrato una media di 18,2 punti, 9,6 rimbalzi e 2,2 assist. A'ja spiega: "Quando sei alle Olimpiadi provi a vincere ogni giorno. La medaglia d'oro ti permette di concretizzare la vittoria. Ma la cosa più difficile è provare a mantenere il possesso palla, allenarsi e vincere i match".
Nel suo debutto alle Olimpiadi, l'atleta Nike Sabrina Ionescu ha giocato come playmaker titolare in tutte e sei le partite, registrando una media di 6,6 punti, 1,8 rimbalzi e 3,4 assist e conquistando la sua prima medaglia d'oro olimpica. Come lei stessa afferma: "In tutto ciò che faccio per me conta solo una cosa: fare meglio di chiunque altro. Sono disposta a tutto per riuscirci".
A'ja e Sabrina fanno parte dell'Athlete Think Tank di Nike, un collettivo di atlete influenti che, attraverso le loro storie, aiutano l'azienda a sostenere al meglio le ragazze e le donne nello sport, collaborano alla creazione di prodotti innovativi e danno vita a esperienze significative.